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Ingegnerizzazione di impianti e costruzione di macchine spiccano tra le forniture specializzate nell’anno appena trascorso.
Anche in momento storico così particolare, analizzare i risultati raggiunti permette di pianificare al meglio gli sviluppi futuri.
Il modello adottato da Steele permette l’erogazione di molteplici tipologie di servizi e prodotti dedicati alla siderurgia, declinabili in innumerevoli varianti possibili considerando l’alto grado di personalizzazione di specifiche commesse.
Una casistica già ricca di spunti interessanti per un settore strategico come la steel industry, anche considerando il panorama per lo più concentrato nel Nord Italia.
Guardando al numero di commesse, l’ingegnerizzazione unita alla costruzione di macchine e a interventi di revamping di impianti ricoprono oltre la metà dei progetti Steele.
Elementi che testimoniano rinnovamento e miglioramento qualitativo delle strutture finalizzati all’ottimizzazione della produzione per processi di
lavorazione sempre più avanzati e competitivi, lungo la rotta di un mercato ad alto livello di specializzazione.
La ricambistica e la prototipizzazione occupano come dato aggregato quasi un ulteriore 30 %, indicando la crescente volontà di sviluppare soluzioni su misura sia in ambito R&D che nella gestione ordinaria, ottimizzando tempistiche di fermo macchina attraverso forniture pianificate.
Dati che si riflettono anche in termini di fatturato, dove ingegneria e costruzione di macchine occupano oltre il 40%, mentre il volume della prototipazione è affiancato dalla gestione progetti per un complessivo ulteriore 27%, valori dettati dall’elevato livello di qualità e articolazione di intervento.
L’obiettivo di Steele si configura quindi sia nella sempre maggiore strutturazione del proprio know-how specialistico tramite competenze verticali, sia attraverso l’ampliamento del proprio network di fornitori per un supporto articolato e completo.
